Errore sanitario in ambito ginecologico

I casi più frequenti di errore sanitario in ambito ginecologico riguardano:

  • morte della paziente durante il parto
  • ritardo nell’espletamento del parto e conseguente morte del neonato o grave invalidità
  • mancata diagnosi di malformazioni in epoca prenatale in tempo utile per poter effettuare un aborto terapeutico
  • mancata diagnosi di distacco di placenta
  • mancato monitoraggio di gravidanza ad alto rischio
  • distocia di spalla
  • lesione del plesso brachiale
  • frattura della clavicola
  • mancata diagnosi di tumori dell’apparato genitale femminile
  • isterectomia evitabile o eccessivo trattamento chirurgico
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