Caso Signor Maurizio P.

“Ho contratto un’infezione che mi ha costretta a letto per settimane successivamente ad un intervento chirurgico routinario. Ho diritto ad un risarcimento?” G.B.

Come confermato dalla Legge Gelli, in forza del contratto di spedalità che stipula con il malato al momento del ricovero, la struttura sanitaria è responsabile delle infezioni che il paziente contrae durante la sua degenza.

L’ospedale può sollevarsi dalle sue responsabilità solo se prova che la causa dell’infezione è riconducibile con certezza a un evento esterno (per esempio, era già presente prima del ricovero), o è un evento eccezionale, o comunque inevitabile per un tipo di intervento specifico, magari per le condizioni di salute del paziente (perché immunodepresso, per esempio).

Con una recente sentenza, resa dal Tribunale di Genova, è stato infatti escluso che il rischio di infezioni strettamente connesse alla gestione della struttura sanitaria e dei suoi pazienti possa ricedere sugli utenti, anche perché si tratta di infezioni che l’ospedale deve essere in grado di prevenire e di evitare.

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